Il Regolamento sulla protezione dei dati personali prevede che in determinati casi venga obbligatoriamente nominato un responsabile della protezione dei dati personali detto anche DPO dall’inglese Data Protection Officer.
Obbligo per il datore di lavoro che fa uso di attrezzature che richiedono competenze particolari di provvedere alla propria formazione e al proprio addestramento specifico.
Il responsabile del trattamento è la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione o organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento.
Le emissioni di gas di scarico dei motori diesel sono state classificate cancerogene per l’uomo (gruppo 1) e, dal 21 febbraio 2023, è in vigore il valore limite di esposizione a dette emissioni (fissato dal D.Lgs. 81/2008 a 0,05 mg/m3 come carbonio elementare).
Il titolare del trattamento è la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione o organismo cui competono le decisioni in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento di dati personali e le misure di sicurezza da adottare per la protezione dei dati personali.
Il 2 maggio 2023 prende il via la prima fase prevista dal Bando ISI INAIL 2022, finalizzato ad incentivare la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.
Con l'approvazione del decreto milleproroghe n. 162 del 2019 (convertita nella legge n. 8 il 28 febbraio 2020) il datore di lavoro è obbligato a dare comunicazione ad INAIL del nominativo dell'organismo incaricato a svolgere la verifica periodica dell'impianto di messa a terra (DPR 462/01) nella propria azienda.
Si informa che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.26, del 1° febbraio 2023, il Bando ISI INAIL 2022 che rinnova i finanziamenti per migliorare la sicurezza sul lavoro.
In base all’art.35 del D. Lgs. 81/2008, nelle aziende e nelle unità produttive che occupano più di 15 lavoratori deve essere indetta, almeno una volta all’anno, una riunione in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
Le aziende in regola con i contributi e che nel 2022 abbiano effettuato interventi in ambito sicurezza possono richiedere la riduzione del tasso medio di tariffa all'Inail.