Le attività richieste dalla Direttiva Whistleblowing, per essere a norma di legge, devono essere svolte e impostate nel rispetto del Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati Personali (GDPR, detto anche Regolamento Privacy).
Una recente sentenza della Cassazione (quarta sezione penale n. 38914 del 25 settembre 2023) ha contestato a un Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) una responsabilità per omicidio colposo a seguito di incidente sul lavoro.
Nel 2018 è stata pubblicata la norma italiana UNI 11719. La norma, indirizzata ai datori di lavoro, costituisce uno strumento obbligatorio, richiamato dal D.lgs.81/2008, per definire e attuare un programma di protezione delle vie respiratorie, degli APVR (Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie).
L’istituto del whistleblowing, con l’introduzione del termine segnalatore o segnalante di fatti illeciti è stato introdotto nell’ordinamento italiano dalla legge 6 novembre 2012 n. 190 nota anche come “legge anti corruzione”. Dal termine whistleblower proviene whistleblowing, termine con il quale si identifica la denuncia di fatti illeciti di cui Il segnalante è venuto a conoscenza durante la propria attività lavorativa.
Come previsto dal Regolamento del n. 1/2000 sull'organizzazione e il funzionamento dell'Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali (doc. web. n. 1098801), l’autorità ha infatti pubblicato la Deliberazione del 3 agosto 2023 rendendo note quelle che saranno le attività ispettive a cui sarà data la priorità nella seconda parte dell’anno.
Si informa che, dal 24 agosto, per poter utilizzare sostanze e miscele a base di diisocianati (con concentrazione singola o combinata ≥ 0,1 % in peso), i lavoratori dovranno obbligatoriamente essere in possesso di un’adeguata e specifica formazione.
Si informa che è stato avviato, dagli SPISAL delle ULSS del VENETO, il Piano Mirato di Prevenzione per il triennio 2023-2025. Si tratta di un intervento di prevenzione e di successiva vigilanza che riguarda le aziende dei comparti Metalmeccanica, Legno e Logistica.
Con la definizione di amministratore di sistema si individuano generalmente, in ambito informatico, figure professionali finalizzate alla gestione e alla manutenzione di un impianto di elaborazione dati (struttura informatica) e delle sue componenti.
Il Regolamento sulla protezione dei dati personali prevede che in determinati casi venga obbligatoriamente nominato un responsabile della protezione dei dati personali detto anche DPO dall’inglese Data Protection Officer.
Obbligo per il datore di lavoro che fa uso di attrezzature che richiedono competenze particolari di provvedere alla propria formazione e al proprio addestramento specifico.